La robotica per le nuove industrie

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La robotica cambia rapidamente andando a passo con le innovazioni tecnologiche ed oggi ci sono anche dei cobot adatti per coloro che, essendo nuovi nel settore dell’industria, come punto di partenza cercano un robot efficiente, facile da usare e con delle funzioni base.

Le varie tipologie di automazione robotica industriale

Oggi esistono diversi tipi di applicazioni di automazione che i robot industriali sono in grado di gestire. Spesso questi esseri intelligenti vengono progettati o integrati tenendo conto di un compito specifico e adattati per soddisfare le varie esigenze produttive. Alcune forme comuni di automazione robotica industriale includono:

  • la saldatura
  • la movimentazione
  • l’imballaggio
  • il taglio di materiali

Avere in un’industria una robotica automatizzata apporta significativi vantaggi dal punto di vista produttivo; infatti, i robot collaborativi hanno trasformato radicalmente il settore manifatturiero sia in termini di redditività che di efficienza. Quest’ultimo è il più importante vantaggio in quanto completano le attività rapidamente rispetto alle fatiche manuali e in tempi significativamente ridotti. La combinazione tra velocità e tempi di esecuzione consente di ottenere una produzione più elevata e a costi operativi inferiori.

Inoltre, i robot industriali, se programmati correttamente, sono intrinsecamente ripetibili. Ciò migliora notevolmente la produzione, aumentando la qualità generale del prodotto e riducendo notevolmente gli sprechi.

Il ritorno sull’investimento

I robot industriali offrono generalmente un ottimo ritorno sull’investimento (ROI) nonostante gli elevati costi iniziali. I guadagni in termini di produttività, efficienza e costi operativi ridotti si sommano rapidamente, ma questa è solo una delle molteplici ragioni che hanno i robot industriali così popolari tra i produttori negli ultimi dieci anni. Questi strumenti automatizzati, infatti, garantiscono numerosi vantaggi per ciò che riguarda la redditività, indipendentemente dal tipo di cobot che viene implementato.
Finché un cobot è programmato correttamente e adatto per soddisfare le esigenze specifiche di una determinata applicazione, sarà quasi certamente migliore della manodopera manuale.

Oggi il mercato dei robot per le industrie è in rapida crescita, di pari passo con la tecnologia che cambia altrettanto velocemente. Per un’azienda che si affaccia per la prima volta nel settore industriale, avere nei suoi ranghi produttivi un braccio robotizzato come ad esempio quello denominato UR3 e prodotto dalla Universal Robots, noto ed affermato brand produttore di robot collaborativi, significa iniziare con il passo giusto e con un minimo d’investimento. Successivamente una volta che la produzione va a gonfie vele al modello citato di braccio se ne possono aggiungere altri ancora più sofisticati e funzionali, come ad esempio l’UR 5 o l’UR 10 sempre della Universal Robots, tutti ideali per un ciclo produttivo completamente automatizzato e più remunerativo.

La facilità d’uso e di programmazione dei cobot UR

La tecnologia sempre più in evoluzione permette agli operatori anche senza una spiccata esperienza nel programmare dei software, di configurare e gestire velocemente i cobot della Universal Robots. Tale operazione può, infatti, avvenire con gesti semplici come spostando il braccio del cobot sui waypoint desiderati oppure semplicemente toccando i tasti evidenziati da una freccia sul tablet annesso e con la funzione touch screen. I cobot distribuiti dalla Universal Robots, indipendentemente dal modello, sono tutti molto leggeri e compatti e con la possibilità di impiegarli per svariati cicli produttivi.

Non occorre saperne così tanto per gestire un robot collaborativo: basterà impostare un programma specifico affinché il cobot lo memorizzi ed esegua la mansione richiesta ogni volta che risulti necessario.
Non solo: un altro significativo vantaggio offerto dai cobot prodotti dall’azienda danese sta nella sicurezza con cui questi esseri intelligenti operano; infatti, ben l’80% dei robot non richiedono personale umano che collabori fianco a fianco o nella stessa area di lavoro, né occorre una protezione considerata l’efficienza del sistema implentato in ciascun modello, testato dalla TÜV (Associazione Tedesca di Controllo Tecnico). Quest’ultima dall’alto della sua esperienza a livello mondiale nel settore, ha infatti rilasciato la certificazione che in merito ne attesta l’effettiva sicurezza ed affidabilità.