Nuove tecnologie a supporto dei non vedenti
Louise Braille era uno studente cieco che inventò nell’800 un codice per leggere e comunicare senza la vista. Partendo da un rozzo sistema di comunicazione di origine militare, il giovane studente elaborò un codice da creare con un punteruolo e leggibile attraverso il tatto. Da allora la scrittura in Braille è diventata lo strumento universalmente noto per leggere, comunicare e integrarsi senza utilizzare la vista.
Il codice si è evoluto nel tempo assumendo significati sempre più ampi e divenendo riproducibile al computer. Oggi, attraverso i sintetizzatori vocali, è possibile codificare il codice dal computer ma la grande rivoluzione è arrivata con la stampante braille, grazie alla quale è possibile leggere i testi direttamente su carta.
Come funziona una stampante braille
La stampante braille è stata una vera rivoluzione per i non vedenti. Attraverso questo strumento, infatti, è possibile emanciparsi definitivamente dalle tecnologie a favore della libertà di leggere autonomamente. Leggere senza dipendere da un pc è stato per i non vedenti un grosso passo avanti, soprattutto nell’ambito professionale e della formazione. Con la stampante braille, infatti, è possibile produrre anche forme e grafici a scopo didattico, come sagome tridimensionali di base.
Le stampanti braille sono utilizzate per la stampa di un testo in codice braille su carta e, anche se funzionano similmente alle normali stampanti a inchiostro, necessitano di preparare il testo, predisponendolo per una stampa corretta in codice.
Il principale problema della stampa in braille da PC riguarda quindi la necessità di ricodificare il testo, così da poter eseguire una stampa. Un complesso programma di conversione è impiegato, quindi, nella transcodifica in codice braille da inviare alla stampante.
Stampare in braille, inoltre, è diverso per ogni stampante per cui è necessario saper scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Cos’è Stampante Braille Index Basic-D V5?
La Stampante Index Basic-D V5 migliora la sua connettività adottando la connessione Wi-Fi, offrendo, quindi la stampa da dispositivi mobili. La porta host USB consente di stampare i documenti e salvare le impostazioni di stampa. Il font braille supportato è 2.2 – 2.5 – 3.2 mm. Le connessioni disponibili sono, come detto, via USB, Wi-Fi, e cavo ethernet. L’interfaccia utente è facilitata dalla guida vocale e soprattutto da un pannello di controllo disponibile anche in braille.
Le dotazioni della macchina sono:
- Cavo USB e di alimentazione;
- Manuale in stampa;
- Chiave USB contenente manuali e driver;
- Software di transcodifica Braille
Tra le caratteristiche tecniche della stampante braille Index Basic-D V5 vi è la gestione moduli continui con larghezza da 100 a 325mm e lunghezza da 25 a 431mm pollici con un peso della carta di 120-180 g. Infine, ecco le dimensioni: 52 x 13 x 26 cm per un peso di 7,6 kg.
Cos’è Carta Braille a modulo continuo?
Diversamente dalla normale stampa, questa produce più fogli, in genere si tratta di una corrispondenza da 1 a 3. La carta braille a modulo continuo è una particolare carta per stampanti braille a modulo continuo, appunto. Si tratta di fogli di carta braille bianca di gr. 140/mq, nel formato 12′ x 24 cm con trascinamenti forati staccabili da ambo i lati. Non sono, infatti, singoli fogli A4 come quelli della stampante normale bensì un unico rullo continuo. La carta braille a modulo continuo è disponibile in commercio in confezioni da 1000 fogli.