Come le tecnologie digital signage hanno cambiato il mondo della comunicazione multimediale

digital-signage1

Il digital signage è quella forma di comunicazione commerciale, a fini promozionali e in prossimità del punto vendita, che rappresenta la nuova frontiera del marketing moderno. Schermi superpiatti, con definizione ultra hd vanno sempre più a soppiantare i classici cartelloni pubblicitari. Da un punto di vista economico, la segnaletica digitale sintetizza una soluzione conveniente perché, oltre ad avere una vita utile maggiore e un rapporto qualità/prezzo più vantaggioso rispetto a tradizionali forme pubblicitarie, è decisamente più versatile. Facile, pratico e rivoluzionario, il digital signage offre una gestione semplice, efficace e completa dei contenuti, rendendo la comunicazione multimediale personalizzabile in ogni dettaglio e alla portata di tutti. Il controllo del monitor, infatti, avviene da remoto e su un’unica interfaccia web, accessibile e semplice da organizzare. Il grado di compatibilità, rispetto alla maggior parte dei dispositivi, è praticamente totale, anche in termini di browser Internet supportato.

Recenti statistiche confermano che 2 consumatori su 3 compiono l’acquisto perché questa nuova tecnologia è riuscita a catturare la loro attenzione. Il digital signage si badi bene, non è solo pubblicità, ma anche informazione, intrattenimento e coinvolgimento. La tentazione di limitarsi a fare della segnaletica digitale una sorta di “strillone pubblicitario” è forte, anche per i risultati avanzati di cui si dispone oggi, in termini di definizione, contrasto e luminosità. Quindi rendere un contenuto molto sgargiante e vistoso, a dispetto della semplicità che lo rende comprensibile e lineare è un errore da evitare. Le persone, infatti, non sono semplici consumatori interessati “chirurgicamente” al possesso di un bene, ma desiderano essere coinvolti a livello emotivo. L’emozione, infatti, è la migliore giustificazione all’azione, che si formalizza nell’acquisto vero e proprio.

Diciamo subito che i monitor dotati di questa tecnologia sarebbero decisamente sottoutilizzati, se limitati a semplice strillone, perché ciò che coinvolge non è solo la forma ma anche il contenuto. Ecco perché sempre più spesso assistiamo a vetrine che raccontano una storia. È la storia che può fare la differenza, sempre incorniciata all’interno dei monitor digital signage, via via più simili a vere e proprie opere d’arte. Il messaggio diviene ancora più impattante ed accattivante se sorretto da un filo logico il più maggiormente condivisibile.

Ovviamente il contenuto dipende anche dal target scelto, cioè dai principali destinatari della comunicazione. Il digital signage permette, infatti, di far aderire il messaggio alle esigenze dei clienti selezionati in target, in un momento ben preciso e in un luogo appositamente scelto. Il luogo e la fascia oraria sono, infatti, elementi fondamentali per selezionare i clienti. Pensiamo, ad esempio, ad un negozio di articoli sportivi che si trova in prossimità di un centro sportivo, che attiva la comunicazione digitale nelle fasce orarie precedenti all’inizio degli allenamenti, durante le quali gli atleti raggiungono la palestra percorrendo gli spazi in cui sono esposti i monitor. La scelta di tempo e luogo sarà sicuramente vincente.

E poi diciamo la verità, al giorno d’oggi tutto viaggia su monitor. La scelta di comunicare attraverso gli schermi, è funzionale al nostro stile di vita. In ogni casa, infatti, c’è almeno un monitor. Pertanto, incontrandolo per strada o in negozio, ci voltiamo senza diffidenza e rivolgiamo la nostra attenzione ad un oggetto familiare, addirittura amichevole in certi casi, a cui siamo del tutto abituati. Se poi lo schermo propone “la storia” di un prodotto di nostro interesse, rendendoci edotti su promozioni e notizie utili, allora si ha l’impressione di essere avvantaggiati rispetto a chi non beneficia della visione dei contenuti commerciali. Ciò crea un atteggiamento positivo e ben disposto verso il marchio.

Ma questo lo sappiamo bene perché i consigli per gli acquisti fanno parte della nostra vita. Abitudini, gusti e lifestyle si traducono, infatti, in beni e servizi che ci occorrono per migliorare le nostre giornate!